Quella che ci sentiamo spesso chiedere da imprenditori, responsabili aziendali o consulenti è una richiesta di soccorso: cercano risposte alle loro necessità, un sostegno per i loro sogni soprattutto.
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Quella che ci sentiamo spesso chiedere da imprenditori, responsabili aziendali o consulenti è una richiesta di soccorso: cercano risposte alle loro necessità, un sostegno per i loro sogni soprattutto.
Clientela ridotta, difficile gestione del lavoro e conseguente perdita di fatturato.
È forse arrivato il momento di migliorare la propria presenza sul web.
La comunicazione deve vendere, questo si sa, è il desiderio di chiunque fa business. Tuttavia la cosa è un po’ più complessa di quel che appare.
Sempre più aziende stanno capendo l'importanza di essere visibili sui motori di ricerca: ecco che, il consumatore, ancor prima di dirigersi in un negozio fisico, decide di informarsi su Google.
Ciò significa che, chi decide di tenersi a distanza da questo processo potrebbe precludere alla propria azienda una cospicua fetta di mercato.
Ho avuto la fortuna di incontrare aziende operanti in settori diversi per effettuare un’analisi strategica della Brand, che esplorasse ad ampio spettro i temi del marketing e della comunicazione aziendale.
Le conseguenze di una catastrofe, una guerra, una pandemia, possono essere terrificanti, spingono giù, a chiudersi, a rintanarsi, per proteggersi e per sopravvivere. Non c’è nulla di male in tutto ciò, almeno in apparenza, assomiglia molto a un ponte che crolla.
Smettere di comunicare è come tagliare i ponti. È come lasciare un vuoto di connessione tra due parti.
Saper comunicare è un elemento fondamentale sopratutto in periodi difficili come quelli che stiamo vivendo.
Al giorno d’oggi non è possibile fare marketing senza considerare le piattaforme mobile, e chi non l’accetta è destinato a rimanere indietro.