L'email marketing è una forma di marketing digitale che utilizza la posta elettronica per promuovere prodotti o servizi, acquisire nuovi clienti o fidelizzare quelli esistenti.
Si tratta di una tecnica efficace per raggiungere un pubblico ampio e mirato, poiché permette di inviare messaggi personalizzati e segmentati in base alle preferenze e al comportamento dei destinatari.
Le campagne di email marketing possono essere utilizzate per diverse finalità, come il lancio di un nuovo prodotto, la promozione di sconti o offerte speciali, la raccolta di feedback o il semplice mantenimento del contatto con i clienti.
Inoltre, l'email marketing permette di misurare facilmente i risultati ottenuti, poiché è possibile tracciare l'apertura e il tasso di conversione dei messaggi inviati.
Attraverso delle campagne mail curate possiamo informare, emozionare e addirittura convertire i contatti nelle nostre liste in maniera rapida e relativamente a basso costo.
Nonostante tutti questi benefici, però, questo strumento di comunicazione viene spesso sottovalutato e rimpiazzato totalmente dalla comunicazione via social media.
La verità è che questi due tipi di comunicazione possono coesistere ed integrarsi tra loro in maniera efficiente all’interno della nostra strategia di marketing; una newsletter settimanale, ad esempio, potrebbe contenere dei link agli articoli pubblicati sul blog aziendale o a dei post delle varie pagine social.
D’altronde, l’integrazione tra strumenti e attività è alla base di una buona strategia di marketing.
Vediamo come strutturare al meglio una campagna di email marketing.
L’ABC della buona campagna
Per sfruttare al meglio le potenzialità dell'email marketing è importante seguire alcune regole fondamentali:
- Costruisci una lista di indirizzi qualificati: occorre raccogliere indirizzi email solo da persone che hanno espresso un vero interesse per i prodotti o i servizi che offriamo. In questo modo si eviterà di inviare messaggi indesiderati o di "spam", che potrebbero portare a una diminuzione del tasso di apertura e di conversione.
- Personalizzare i messaggi: per rendere le nostre campagne più efficaci è fondamentale personalizzare i messaggi in base ai destinatari. Ad esempio, si può utilizzare il nome del destinatario nel titolo del messaggio o segmentare la lista in base a interessi o comportamenti specifici.
- Scegliere l'oggetto del messaggio con cura: l'oggetto del messaggio è il primo elemento che i destinatari vedono quando ricevono un'email. Deve essere accattivante e descrivere in modo chiaro il contenuto del messaggio, in modo da stimolare l'interesse dei destinatari.
- Creare un layout attraente: il layout del messaggio deve essere curato e catturare l’attenzione per favorire la lettura del contenuto e l'interesse dei destinatari. È bene utilizzare immagini e grafiche per rendere il messaggio più visivo e coinvolgente.
- Misurare i risultati: è importante monitorare i risultati delle campagne di email marketing per capire cosa funziona e cosa no, e ottimizzare le future campagne in base ai dati ottenuti.
Alcune metriche di cui tenere conto
Ecco alcuni dati che dovresti sempre controllare una volta che invii le tue campagne:
- Tasso di apertura: il rapporto tra le mail aperte dai tuoi contatti e il numero di email consegnate. Questo dato è molto importante per giudicare l’andamento della tua campagna: se è basso, infatti, può voler dire che le tue mail sono poco interessanti o i tuoi contatti non sono profilati adeguatamente. Ecco una tabella pubblicata da Sendinblue che mostra il TDA medio mondiale basandosi sui dati delle campagne inviate tramite la piattaforma.
- Tasso di clic: il rapporto tra il numero di email sulle quali un contatto ha cliccato su un link e il numero di email inviate. Se il tuo tasso di clic è inferiore alla media (anche in questo caso puoi fare riferimento alla tabella di Sendinblue), probabilmente devi cambiare i contenuti che inserisci nelle tue mail in maniera tale da renderle più interessanti per la tua audience, oppure stimolare più click attraverso delle call to action.
- Tasso di reattività: metrica complementare al tasso di clic, indica il rapporto tra le email sulle quali il contatto ha cliccato su un link e le email aperte. Esempio: se invii una mail a 100 persone, 50 di loro la aprono e 25 cliccano sul link al suo interno, il tasso di reattività sarà del 50%. Un basso tasso di reattività indica uno scarso interesse dei tuoi destinatari nei confronti degli argomenti trattati nelle tue mail.
- Tasso di disiscrizione: il rapporto tra le mail inviate e il numero di utenti disiscritti dai nostri invii. È un indice vitale per capire se la nostra campagna sta funzionando, in quanto ci mostra quante persone hanno deciso di interrompere la ricezione delle nostre mail. Molti disiscritti indicando una comunicazione poco incisiva e interessante, oppure che (analogamente al tasso di apertura) le tue liste non sono profilate come dovrebbero.
- Tasso di spam: il tasso di segnalazioni come spam che riceve la tua campagna espresso in percentuale. Ogni software di email marketing attualmente sul mercato assegna un punteggio ad ogni nostra email chiamato “spam score”. Questo punteggio si basa su alcuni parametri specifici di valutazione che catalogano la nostra posta come affidabile o come “spazzatura”. La percentuale di spam è vitale per le tue campagne: se esse registrano un tasso di spam superiore allo 0.1% potresti venir classificato come “spammer” dagli ISP (Internet Service Provider).
La chiave sta nella strategia
Ideare una campagna di email marketing è solo una delle tante metodologie di comunicazione a disposizione della tua azienda.
Che sia una newsletter settimanale o la pubblicità per il tuo nuovo servizio in promozione, con la posta elettronica potrai farlo sapere immediatamente ai tuoi contatti quando lo vorrai e come lo vorrai.
Se anche tu vuoi ideare una campagna di email marketing contattaci, da anni ci occupiamo di curare la comunicazione delle aziende attraverso una strategia mirata e professionale.