La comunicazione è sempre stata un bisogno irrefrenabile per l’uomo e oggi più che mai riusciamo a capirne l’importanza.

In un periodo di difficoltà generale e di paura diffusa, appare sempre più evidente quanto sia importante, e allo stesso tempo complicato, saper comunicare nel modo giusto.

Comunicare oggi

La nostra società vive ormai in un’epoca in cui il flusso di comunicazione e di informazione viaggia a velocità molto elevata.
Tutto questo è stato favorito grazie all’introduzione di internet e dei social network che hanno permesso alla comunicazione di poter assumere una forma diversa, più rapida e personalizzata.

Ma bisogna prestare attenzione.

Come abbiamo già detto, comunicare non è un’attività semplice!
Richiede infatti un pensiero attento, una valutazione accurata di cosa si può dire e, soprattutto, di come deve essere espresso.

È uno strumento potentissimo che permette alle persone di creare relazioni e contatti ma, come ogni cosa, nasconde le sue insidie.

Una di queste è che la comunicazione non deve essere sinonimo di divulgazione.

Se usata in modo grossolano e sbrigativo può creare situazioni spiacevoli, rincarate da una buona dose di falsi allarmismi e di “dis-comunicazione”, ovvero una condivisione di significati menzogneri e seduttivi.

E forse è proprio in questo momento che
stiamo assistendo ad un abuso di comunicazione,
di informazioni e di condivisione di significati.

Ecco perché è arrivato il momento di fermarsi, prendersi una pausa e riflettere su come ci stiamo comportando per poi focalizzarci su come stiamo comunicando.

Comunicare bene: ma cosa vuol dire?

Quando decidiamo di comunicare dobbiamo essere consapevoli di trovarci di fronte delle persone e, in quanto tali, ognuna di loro avrà percezioni differenti su quello che stiamo dicendo e su come lo stiamo dicendo.

È quindi molto importante saper usare le giuste parole per avere gli effetti desiderati sul nostro interlocutore.

Inoltre dobbiamo essere al corrente che ogni comunicazione deve avere un obiettivo - uno scopo.
Ci dobbiamo chiedere perché comunichiamo, qual è il nostro intento, e se non abbiamo risposta a questo…allora è meglio non comunicare!

Inoltre comunichiamo per esprimere noi stessi e renderci partecipi anche nella vita degli altri.

Il nostro ruolo nella comunicazione

È evidente che l’uomo ha sempre avuto bisogno di condividere le proprie idee e ricerca costantemente il fattore sociale, il riconoscersi in una comunità.

Ed è proprio grazie a questo che la comunicazione diventa uno degli ambiti più affascinanti da studiare e con cui lavorare.

Noi ci impegniamo ogni giorno al fine di rendere decisivo e rilevante il messaggio che si vuole mandare, l’obiettivo (lavorativo e non) da realizzare, prendendoci cura di chi si affida alle nostre mani e di chi decide di fidarsi del nostro lavoro.

Ascoltiamo le idee, le analizziamo, cerchiamo di migliorarle e le traduciamo in opportunità concrete.

Seguiamo i processi e ci facciamo guidare dai nostri valori perché una comunicazione per essere fatta bene, deve essere nutrita e seguita. 

Ci facciamo carico di una responsabilità sociale, oltre che professionale, perché siamo consapevoli che comunicare è fondamentale, ma siamo ancora più sicuri che farlo nel modo giusto è ciò che ti rende distinguibile e inimitabile.

Quindi cerchiamo di sfruttare questo periodo di “pausa” generale per riflettere meglio su noi stessi, sulla nostra azienda e sulla comunicazione che abbiamo adottato.

Inoltre invitiamo a riflettere sull’efficacia comunicativa di ognuno di noi, su come poter essere ancora più incisivi, diretti e memorabili, su come poter calibrare meglio le nostre parole per non offendere o far passare messaggi sbagliati, sicuri del fatto che, insieme, si può sempre migliorare.

Approfitta anche tu di questo periodo di riflessione per ottimizzare la comunicazione della tua azienda, contattaci!