Dopo aver lavorato con decine di responsabili marketing nel corso degli anni, abbiamo compreso che una delle situazioni più delicate che essi devono affrontare è la definizione annuale del budget destinato alla comunicazione.
Per aiutarli abbiamo sviluppato un metodo sicuro e replicabile nel tempo, che abbiamo soprannominato “Pentagono del budget”.
Si chiama così perché è composto da 5 punti chiave:
- Richiesta del budget
- Allocazione del budget
- Gestione del budget
- Misurazione dei risultati
- Presentazione dei risultati
Vediamo nello specifico in cosa consistono.
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Chiedere il budget
Prima di chiedere la cifra desiderata ai decision-maker aziendali, è essenziale cambiare il tuo punto di vista, e considerare il budget come una somma di denaro finalizzata alla realizzazione di obiettivi che generano valore nel tempo.
Una volta compreso questo concetto sarà più facile comunicare l’importanza della cifra che desideri, proprio perché sarà il valore degli obiettivi ad argomentare la richiesta.
Gli obiettivi, inoltre, dovrebbero essere in linea con la strategia aziendale ed essere classificabili come SMART:
- Specifici
- Misurabili
- Attuabili
- Rilevanti
- Temporizzati
per far sì che siano chiari e orientati ai risultati.
Per identificare gli elementi del valore che stanno dietro ai servizi di un’azienda mettiamo a disposizione un tool gratuito per identificarli chiamato “Piramide del valore”, clicca sul link per cominciare ad utilizzarlo 👉 http://www.clevermarketingtest.it/testpiramide/
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Allocare il budget
Definiti gli obiettivi, il valore che generano e ottenuta la cifra desiderata, è arrivato il momento dell’allocazione.
La prima vera partizione del denaro avviene su scala temporale, ovvero:
- Sul breve periodo, con investimenti dedicati alle performance
- Sul lungo periodo, con investimenti dedicati alla brand building
La strategia migliore è quella di mantenere equilibrio tra le parti, non investendo eccessivamente né in azioni a breve termine né in azioni a lungo termine.
Per quanto possa allettarti l’idea di avere risultati nell’immediato, è bene considerare che una brand si instilla nella testa del pubblico solo dopo molto tempo e azioni continuative.
L’altra partizione che viene effettuata è quella del canale di comunicazione, suddiviso in:
- Digitale (web, social)
- Tradizionale (stampa, radio, televisione)
In questo caso la decisione va ponderata su ricerche di mercato e profilazione dei target:
Che tipo è? Come spende il tuo tempo libero? Guarda il telegiornale o si informa sui social?
Sono tutte domande fondamentali che dovresti porti quando decidi i canali di allocazione.
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Gestire il budget
Stanziato il denaro, occorre gestirne l’andamento attraverso degli strumenti.
Clevermarketing mette a disposizione dei propri clienti in modo gratuito il software Cesare, gestionale ideato per responsabili marketing e imprenditori che intendono tenere traccia di tutte le azioni e i numeri delle proprie iniziative di comunicazione.
Due degli moduli principali che Cesare mette a disposizione degli utenti sono:
- Il Media Plan
- Il Calendario
Nel Media Plan si ha a disposizione una panoramica completa di tutte le azioni di marketing, in modo tale da avere tutto sotto controllo immediatamente.
Il Calendario colloca le stesse azioni in un diagramma di Gantt ordinato temporalmente, per una visione chiara e pulita di ciò che avviene e avverrà nel prossimo periodo.
Alla base di tutto, però, c’è sempre l’agenzia: Clevermarketing.
Saremo noi ad aiutarti, passo dopo passo, nella gestione del tuo budget in modo ottimale e profittevole, sempre senza perdere la rotta della strategia!
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Misurare i risultati
Analogamente all’allocazione, anche qui breve e lungo periodo sono due fattori differenzianti.
Se da una parte, a breve termine, si possono misurare risultati di tipo quantitativo (insight, accessi, lead, conversioni, vendite…) dall’altra si possono anche misurare quelli di tipo qualitativo, espressi in un lasso più lungo di tempo.
I dati quantitativi sono più facilmente tracciabili in quanto numerici, mentre per quelli qualitativi la metodologia di misurazione è più complessa.
Come si possono misurare emozioni e percezioni dei propri clienti?
Anche in questo caso è il nostro software Cesare a darci la risposta, attraverso la sua funzionalità IQC o “Indice della Qualità della Comunicazione”.
Si tratta di un questionario che, una volta completato, esprime una media ponderata della percezione degli attori (agenzia, azienda, mercato) rispetto alla comunicazione aziendale.
Attraverso la loro percezione si ottiene una valutazione della qualità delle nostre azioni di marketing e comunicazione.
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Presentare i risultati
Il budget ha portato risultati, e di conseguenza obiettivi che hanno generato valore…
Ora non ti resta che mostrarlo!
Ti suggeriamo di generare report annuali o più brevi in caso di campagne di minore durata.
Un buon report deve essere chiaro, facilmente consultabile e con l’obiettivo di dimostrare che grazie al tuo investimento di denaro l’azienda ha raggiunto gli obiettivi prefissati.
Ecco i 4 punti salienti di ogni report efficace:
- Si chiariscono gli obiettivi prefissati a inizio anno completi del loro tasso di realizzazione
- Si elencano le azioni di marketing svolte durante l’anno
- Si allegano, per ogni azione, i dati qualitativi delle campagne
- Viene effettuata una comparazione tra budget a preventivo e a consuntivo
Il report serve a comprendere cosa ha funzionato e cosa no durante il corso dell’anno, e a trovare la giusta sintonia tra azienda e agenzia per orientare entrambe a un percorso di crescita e ricerca del valore condiviso.
Se hai trovato utile questo articolo e vuoi approfondire la questione del budget per la tua azienda, scarica gratuitamente la presentazione che approfondisce i 5 punti del “Pentagono del Budget”, ti basterà cliccare sul bottone 👇