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Cliente tipo: perché concentrarsi sul cliente è fondamentale

11/10/2019
Andrea Taietti
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“Lucrezia ha 42 anni, è sposata da 11 con Diego e ha un figlio di 6 anni, Matteo, e una di 9, Giada.

Lucrezia e la sua famiglia vivono in un appartamento di circa 90 metri quadri al terzo piano di un moderno condominio di città.

Lucrezia è attenta alla salute della sua famiglia e ha un occhio di riguardo nei confronti del Pianeta. Ama gli animali e da 10 anni ha un fedele bassotto di nome Otto che le fa compagnia.

Lucrezia fa la segretaria a tempo pieno in uno studio dentistico e due sere alla settimana frequenta un corso di Pilates.

Nel weekend, quando può, le piace fare qualche gita fuori porta con la famiglia, anche se - non avendo una donna delle pulizie - spesso il sabato lo trascorre a tenere pulito e in ordine l’appartamento. Per non rimanere chiusa in casa ogni fine settimana, però, quando la sera rientra dal lavoro spesso si dedica alle pulizie”.

No, non è l’inizio dell’ultima serie tv targata Netlfix che racconta di come una mamma di famiglia, lavoratrice e casalinga, scopre casualmente, facendo le pulizie, un passaggio segreto che porta in un altro mondo tenuto, però, nascosto dal governo e da quel momento diventa la protagonista della storia che deve salvare il mondo.

Lucrezia è il profilo del cliente tipo che abbiamo creato per Fila.

A chi parli?

Si parla spesso della necessità di avere una strategia per la propria comunicazione.

Vero! Anche noi di Clever lo diciamo spesso e ci crediamo fortemente.

Infatti, la strategia è uno dei nostri pilastri, come abbiamo spiegato anche qui.

Per comunicare, innanzitutto, serve sapere quale è il messaggio che vuoi veicolare: che prodotti vendo? che caratteristiche hanno? perché qualcuno dovrebbe comprarli? che vantaggi danno? E così via… ci sono parecchie domande a cui devi rispondere per avere chiaro il messaggio che hai da dire.

Ma questo non basta, poi, a creare una strategia di comunicazione vincente ed efficace.

La comunicazione della tua azienda, infatti, si basa certamente sui tuoi messaggi (lo abbiamo appena detto), ma il modo di comunicarli si basa su chi li deve recepire:

il cliente.

Conosci il tuo cliente?

Ecco che, quindi, conoscere il cliente è fondamentale per poter stilare una strategia comunicativa efficace.

Conoscere quanti anni ha, cosa sogna, cosa desidera, cosa non vuole, cosa mangia, il suo stato di famiglia e tutto quanto è possibile sapere, ti permette di parlargli nel modo più appropriato e convincente.

D’altra parte, pensa anche solo a quando comunichi, parli, nel quotidiano.

A seconda della persona con cui stai parlando, cambi il tuo modo di comunicare: termini, gesti, postura, tono della voce e così via.

In poche parole modifichi la tua comunicazione verbale e non verbale a seconda di chi è il tuo interlocutore per potergli parlare nel migliore dei modi e fargli arrivare il tuo messaggio.

Ed è un qualcosa che la maggior parte delle volte fai inconsciamente, senza rendertene conto. Ma lo fai.

Perché è naturale.

E lo fai sulla base delle informazioni che conosci riguardo al tuo interlocutore.

Ed è quello che devi fare anche per poter avere una strategia comunicativa efficace: conoscere il tuo cliente per potergli parlare nel modo più adeguato ed efficace.

Il cliente tipo

Chiediti, quindi, chi è il tuo cliente, come abbiamo detto in precedenza, e quando hai raccolto tutte le informazioni possibili su di esso crea un profilo del tuo cliente tipo.

Dagli un nome, stabilisci quanti anni ha, se è single o sposato, se ha figli, dove vive, cosa fa per vivere, quanto guadagna e così via. Rendilo reale.

Come abbiamo fatto noi con Lucrezia.

Lucrezia è il risultato di questo lavoro svolto sul cliente ideale di Fila (un nostro cliente).

Fila è un’azienda leader nel trattamento, protezione e manutenzione di ceramica e pietre naturali.

Quando ci ha chiesto di lavorare con lei per creare le nuove etichette della linea di prodotti Casa Facile, siamo partiti proprio dal cliente e siamo arrivati a Lucrezia.

I bisogni del cliente

Una volta conosciuta Lucrezia ci siamo chiesti quale fossero i suoi bisogni, in che modo Fila avrebbe potuto essergli utile.

Riprendendo la fine della nostra descrizione di Lucrezia

“… Per non rimanere chiusa in casa ogni fine settimana, però, quando la sera rientra dal lavoro spesso si dedica alle pulizie”.

Di che cosa ha bisogno, quindi, Lucrezia?

“Per fare questo ha bisogno di prodotti di facile e veloce applicazione e il cui effetto duri il più a lungo possibile nel tempo”.

Da qui siamo poi partiti per realizzare tutte le etichette dei prodotti della linea Casa Facile.

Pensando proprio che avrebbero dovuto parlare a Lucrezia.

Le nuove etichette di questi detergenti avranno convinto Lucrezia?

Noi pensiamo di sì.

Se ti serve aiuto per conoscere meglio il tuo cliente e per creare una strategia comunicativa efficace per la tua azienda e i tuoi prodotti non esitare a contattarci.

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Andrea Taietti
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