Oggi si celebra la festa di San Patrizio, detta in inglese St Patrick’s Day.
Questa festa Nazionale ha un grandissimo successo non solo in Irlanda ma anche in tante altre parti del mondo.
Un po’ ovunque vengono organizzate piccole e grandi serate a tema Irish e manifestazioni dove i festeggiamenti colorano le vie, le piazze e addirittura i fiumi di verde.
In molti posti è semplicemente conosciuta anche come la festa della birra.
La birra è una delle bevande alcoliche più antiche al mondo. La sua origine risale probabilmente intorno al settimo millennio a.C. nelle zone dell’Egitto e della Mesopotamia.
Ma…
…che relazione ha tutto questo con le strategie di marketing???
Strategie di marketing…e birre
Oggi abbiamo voluto celebrare la festa di San Patrizio…ma a modo nostro.
Significa che abbiamo deciso di paragonare le strategie di marketing alle birre.
Ecco quello che è successo.
1. Le “Ale”
Le Ale sono birre fruttate e seguono un processo di fermentazione che predilige temperature basse. Il procedimento industriale è più recente e garantisce una maggiore stabilità e ripetibilità, permettendo a queste birre di essere di gran lunga le più diffuse sul mercato.
Essendo le più diffuse, ci ricordano molto il social media marketing.
I canali social sono piattaforme dove gli utenti possono informarsi, divertirsi e comunicare tra loro senza limiti geografici. Per questo sono molto usati per fare business.
Attraverso buone strategie di marketing puoi sponsorizzare il tuo brand sui social a costi ancora molto bassi e competitivi.
I canali social sono in grado di coinvolgere gli utenti sulla base della spontaneità del momento e quindi sono proprio come le Ale, da sorseggiare in compagnia.
2. Le “Lager”
Le lager sono birre di ogni colore e gradazione. Sono prodotte a bassa fermentazione e hanno una gamma che va dal dolce all’amaro e dal chiaro allo scuro. Sono birre beverine e non troppo “impegnative”.
Sono simili all’email marketing.
Tutti noi spediamo e riceviamo email ogni giorno.
L’email marketing è un modo di comunicare, persuadere e vendere tramite posta elettronica.
Lo puoi usare per incentivare i tuoi clienti all’acquisto e per aumentare il fatturato.
Il contenuto di queste email può essere di qualunque tipo, come una promozione, un’informazione esclusiva, una data da memorizzare.
Insomma, presentano una grande varietà, proprio come le Lager.
3. Le “Scure”
Le birre scure sono birre ad alta fermentazione, caratterizzate da un colore molto scuro (spesso nero) e una tostatura molto marcata. La loro gradazione è relativamente bassa e l’aroma del luppolo è sovrastato da quelli tipici di cacao e caffè, che rilasciano un intenso gusto amarognolo.
Le birre scure ci hanno fatto pensare alle campagne offline, come quella per la Giustacchini Printing.
La strategia di marketing di questa campagna prevedeva l’invio di tre lettere cartacee contenti dei gift, cioè dei piccoli oggetti 3D come la bottiglia del naufrago e il forziere del tesoro.
Queste campagne offline richiedono una spesa maggiore rispetto a quelle online, per questo vengono realizzate con meno frequenza.
Per questo le abbiamo associate alle birre scure.
Le bevi poche volte durante l’anno, ma questo non vuol dire che, quando lo fai, non sia un gran piacere!
Sono incisive e stupiscono perché hanno un gusto che non ti aspetti. Proprio come le strategie di marketing offline con le lettere cartacee.
4. Le “Trappiste”
Le birre Trappiste sono un marchio di origine controllata perché vengono prodotte solo dai monaci trappisti. Sono prodotte con ingredienti semplici, genuini e generalmente non vengono né filtrate né pastorizzate. Queste birre continuano a maturare anche dopo l’imbottigliamento e per questo motivo migliorano invecchiando.
Ci ricordano molto il blog perché si compone di ingredienti semplici e genuini, quali i racconti che informano, emozionano, coinvolgono e spesso aiutano i lettori.
Propio come una Trappista, il blog è in grado di rimanere nella testa delle persone a lungo.
Migliora invecchiando perché racconta la storia, il percorso fato da te e dal tuo brand.
5. Le “Blanche”
Chiare, di un giallo paglierino molto tenue, le birre Blanche si discostano da quelle “classiche” perché sono composte non solo da malto d’orzo ma anche da grano (sostituibile con il farro). Al posto del luppolo, queste birre vengono aromatizzate con miele, coriandolo, agrumi e spezie. Il loro gusto, quindi, è leggermente acidulo, fresco e speziato. Hanno un sapore delicato e poco persistente, per questo sono apprezzate anche dai non amanti della birra.
Assomigliano per un certo verso alle newsletter.
Le newsletter sono un’appuntamento mensile che ricorda agli iscritti gli eventi principali del mese: gli argomenti trattati nel blog, i video pubblicati, gli eventi.
Accrescono il tuo legame con il cliente attraverso un messaggio periodico che, più che informare, vuole ricordare e stimolare l’interesse.
Si leggono velocemente e con piacere, a qualunque ora (o quasi!), proprio come le birre Blanche.
Concludendo…
A prescindere dal tipo di birra che ami di più, ricordati che è importante avere delle strategie di marketing che comprendono canali diversi, sia online che offline.
In questo modo puoi raggiungere più facilmente e più efficacemente le persone che corrispondono al tuo target e migliorare il tuo business.
>> Se sei interessato ad approfondire l’argomento leggi qui
Sono la passione e la curiosità a guidare l’innovazione e la sperimentazione sia nel produrre nuove birre, sia nel fare strategie di marketing.