Essere online non vuol dire semplicemente gestire i propri social, ma raccontarsi ogni giorno in modo nuovo, attraverso il sito e i social.
Ecco perché si parla di narrazione online.
Il racconto deve essere prodotto attraverso una programmazione e un piano editoriale che non si occupi solo della superficie (dei post), ma che vada in profondità e che comprenda diversi livelli di gestione.
Inoltre, la presenza online non deve restare una realtà separata dal resto della comunicazione, ma deve essere un piano integrato con la pubblicità e col marketing multimediale.
Come si fa.
Fondamentale è conoscere l’azienda.
Sapere cosa è stato fatto in passato, analizzare il presente e conoscere cosa avverrà in futuro.
Solo una piena consapevolezza e conoscenza di tutto ciò che è l’azienda e che la riguarda può permetterti di raccontarla al meglio.
La corretta cura della presenza di un’impresa online si basa su 5 pilastri fondamentali:
- Voce
- Contenuti ad hoc per l’online
- Pianificazione
- Integrazione
- Analisi dei dati
Voce
Come raccontare l’impresa.
Il tono della narrazione online identifica e impersonifica l’azienda.
Si stabilisce se si vuole essere formali o informali, se usare la prima persona o la terza, se essere colloquiali, simpatici e così via.
La voce dovrà essere la stessa sia per il sito, che per tutti i social che si intendono avere.
Contenuti ad hoc per l’online
Il racconto dell’impresa online deve passare attraverso la creazione di contenuti originali e specifici per i social e per le piattaforme utilizzate di volta in volta (creati utilizzando la voce che è stata stabilita), rispettando le diverse grammatiche* e utilizzando i mezzi e gli strumenti specifici del web (SEO, SEM, Goole Search Console, e altro).
*Le grammatiche: ogni social ha la propria grammatica.
Per grammatica si intende il corretto uso di una piattaforma online, che si può ottenere se se ne rispettano le regole. Ad esempio la grammatica di Facebook prevede l’uso di diversi media, fotografie, gif, video e link ad articoli di qualsiasi genere, anche presi dal web, abbinati a copy (la parte di testo) brevi, l’inserimento di link o il rimando ad altre pagine, mentre Instagram prevede l’uso di sole foto originali e non prese dal web o brevi video abbinati ad hashtag e copy minimali.
Pianificazione
La cura dell’impresa online e il racconto della stessa necessitano di una pianificazione sia a lungo, che a breve, periodo.
Bisogna stilare delle linee Editoriali che si intreccino nei diversi social e che sono la base per raggiungere gli obiettivi che ci si è posti con la presenza online (obiettivi realistici, non esagerare!).
Seguendo le linee editoriali si vanno poi a creare i veri e propri post (cioè i contenuti ad hoc creati con la voce prestabilità), quelli che poi saranno pubblicati, post che vengono poi organizzati in un calendario editoriale, cioè un vero e proprio calendario in cui si decide a tavolino quando e quali post e su quale social vengono pubblicati, in modo che, tramite la distribuzione, abbiano la massima efficacia e che raggiungano il target che ci si è prefissati.
Integrazione
Il racconto dell’azienda online (strategia, piano di gestione e programmazione) deve essere correlato e integrato al piano marketing, a quello di comunicazione e alla pubblicità dell’impresa, per non risultare un corpo estraneo e a sé stante e poter così rendere con la massima efficacia.
Analisi dei dati
Monitorare e analizzare l’andamento e la risposta al racconto dell’impresa è fondamentale per capire quali azioni sono andate a buon fine e sono efficaci e quali invece no e hanno bisogno di essere modificate.
Essere online è saper cambiare in corsa per ottenere la massima efficacia.
Attraverso l’uso dei dati Insights di Facebook e di Google Analytics si può vedere chi risponde e come.
Grazie a questi dati si possono poi apportare le opportune modifiche per raggiungere il target e gli obiettivi postisi.
Se sei interessato a una narrazione della tua impresa online efficace e integrata, contattaci.