Fin da bambini veniamo educati all’ascolto delle storie.
Ricordo ancora, con una punta di nostalgia, mia madre intenta a raccontarmi di cavalieri coraggiosi che combattevano draghi feroci solo con l’ausilio di una spada.
Quei ricordi, seppur sbiaditi dal tempo, rimarranno in me per sempre, così come la struttura delle storie che mi venivano lette.
Già, esatto: le storie hanno una struttura, un pattern.
Saper sfruttare questo pattern a dovere è fondamentale nella comunicazione aziendale, perché si possono creare storie coinvolgenti che raccontano i nostri valori e nel frattempo educano e intrattengono i nostri clienti o potenziali clienti.
Secondo Donald Miller, esperto di marketing americano, esiste un modello ben preciso per scrivere storie coinvolgenti.
Il modello, chiamato “SB7” (StoryBrand 7), è composto da sette elementi principali che accomunano ogni storia di successo.
Nel dettaglio, andiamo ad esaminare ognuno di essi e a scrivere una piccola trama per raccontare uno story brand che funziona.
1) L’eroe
Il nostro protagonista, il centro della vicenda e il focus di tutte le attenzioni.
L’eroe è sempre il cliente, non la tua brand.
Questo, infatti, durante il racconto intraprende un viaggio di cambiamento ed evoluzione, tutto grazie a noi: la guida in grado di offrire una soluzione al suo problema.
2) Il problema
La difficoltà che separa l’eroe dal suo obiettivo.
3) La guida
La guida siamo noi, l’azienda.
Abbiamo il compito di assistere l’eroe e di accompagnarlo nel suo percorso di crescita e di risoluzione del problema.
4) Il piano della guida
Gli eroi non si fidano delle guide che non hanno un piano.
In quanto guide, dobbiamo indirizzare l’eroe verso il lieto fine della sua storia, e non possiamo farlo senza una strategia precisa che lo aiuti a risolvere il suo problema.
5) L’invito ad agire
Nelle storie i protagonisti non agiscono di propria iniziativa, ma sono sempre spinti da eventi esterni ad intraprendere il loro percorso.
6) Evitare il fallimento
La posta in gioco per il protagonista è sempre alta, e la storia deve comunicare anche cosa succederebbe se l’eroe non seguisse il piano della guida.
7) Il successo
La guida deve mostrare all’eroe il premio finale per aver seguito il suo piano, la ricompensa adatta per chi finisce il viaggio.
Scrivere la storia
Ognuno di questi sette elementi trova la sua applicazione all’interno delle strategie di comunicazione aziendali.
Se combinati, possono dare vita a racconti fantastici e in grado di rapire l’attenzione delle persone che entrano in contatto con la nostra brand.
Proviamo ad applicare questi 7 elementi alla realtà:
“Il cliente (eroe) ha bisogno di rinnovare la propria comunicazione aziendale (problema), così decide di rivolgersi all’agenzia Clevermarketing (guida). L’agenzia, forte della sua esperienza, propone al cliente una strategia di comunicazione (il piano) invitandolo a stimare un budget per le sue prossime campagne (invito ad agire). Il cliente, facendosi seguire da Clevermarketing, ha evitato di spendere soldi inutilmente per il suo marketing (evitare il fallimento) e ha ottenuto molti più risultati di quanti ne avesse avuti fino ad ora, incrementando le vendite e il fatturato (il successo).”
Questa formula funziona per qualsiasi tipo di storia, e viene spesso utilizzata anche nel cinema e nella letteratura.
Questo pattern è racchiuso dentro di noi, ed è il frutto di migliaia di anni di evoluzione.
Perfino i nostri antenati, infatti, sfruttavano il potere delle storie per educare le proprie genti, e alcune di esse venivano addirittura cosparse di sacralità.
E tu…? Sai scrivere la tua?
Saper raccontare una storia è fondamentale per offrire ai clienti un quadro chiaro di chi siamo e cosa offriamo in quanto azienda.
Se anche tu vuoi trovare il modo migliore per presentarti ai tuoi clienti e raccontare di te in un modo efficace e che vende, contattaci qui.
Da anni curiamo la comunicazione delle aziende con una strategia mirata per ognuna di loro.