L'emergenza sanitaria Covid-19 che ha letteralmente stravolto le abitudini di tutti, ha al tempo stesso prodotto dei cambiamenti, non soltanto nell'ambito della socialità degli individui, ma anche nel settore dell'online.

I primi 6 mesi del 2020 hanno di fatto rivoluzionato il consumo digitale in Italia: questo balzo in avanti è stato causato delle restrizioni legate alla vicinanza fisica.

Il risultato finale ha visto gli italiani come degli assidui consumatori online.

Infatti, nel momento in cui è stato dichiarato lo stato d'emergenza e il lockdown forzato in casa, gli utenti si sono ancorati al web, poiché era l’unico strumento per rimanere connessi.

Per cui, se da un punto di vista prettamente fisico fosse impossibile instaurare dei rapporti sociali, ciò non accadeva online: infatti, non a caso, proprio nel periodo del lockdown è stata registrata una crescita esponenziale dell'utilizzo di internet.

L’isolamento forzato ha fatto crescere la familiarità dei consumatori con il mondo digitale: chi non comprava sul web si è trovato costretto a farlo, chi invece non vendeva online ha dovuto organizzarsi, alla meno peggio, per farlo nel più breve tempo possibile.

In particolare, i siti web e-commerce sono stati quelli che hanno registrato un'impennata davvero incredibile.
Non c'è da meravigliarsi del loro successo: essere isolati tra le quattro mura domestiche e la paura di contrarre il Covid-19, magari uscendo fuori casa per fare acquisti, ha indotto le persone ad orientarsi verso il commercio elettronico.

In quest'ottica, i consumatori hanno iniziato ad acquistare su internet sempre più prodotti.

La categoria che ha fatto segnare numeri da record, in particolare nei primi giorni di marzo, è stata quella della spesa online.
La paura di non poter uscire di casa per un lungo periodo, e la preoccupazione che le catene di fornitura potessero funzionare a singhiozzo, ha spinto i consumatori a svuotare i supermercati prima, e ad effettuare ordini massicci online, subito dopo.

Durante il lockdown, oltre i supermercati, altre categorie di negozi online hanno messo il turbo: le farmacie ad esempio, ed i negozi specializzati nella vendita di attrezzature per l’home fitness e per il bricolage.

Inoltre, la chiusura delle scuole e lo svolgimento delle lezioni da casa, ha incrementato le vendite online di: monitor, webcam, microfoni e cuffie.

Ora più che mai la comunicazione e il web marketing hanno acquisito un ruolo centrale nello scenario digitale, motivo per cui, creare siti web e-commerce è la scelta vincente per coloro che ancora non ne possiedono uno.

È chiaro ormai che avere solo ed esclusivamente un negozio fisico non sia più sufficiente nell’era in cui viviamo: è necessario infatti aprirne anche uno virtuale affinché sia possibile raggiungere una più ampia fetta di mercato.

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