Sebbene la storia passata sia stata segnata da epidemie e virus, nessuna emergenza sanitaria ha mai avuto un impatto di dimensioni simili a quelle della pandemia Covid-19.
Stiamo vivendo dei tempi senza precedenti, infatti mai l’umanità aveva affrontato delle quarantene disponendo di strumenti digitali.
Di fatto, una delle principali conseguenze del periodo di isolamento forzato è rappresentata da veri e propri cambiamenti nei comportamenti di acquisto della gente.
A partire dal 2020 infatti, l'anno in cui tutto ha avuto inizio, sono letteralmente mutate le abitudini di acquisto degli italiani e molto probabilmente cambieranno ancora.
Al momento, l'emergenza sanitaria non è ancora finita, sebbene il clima sia più ottimistico rispetto lo scorso anno per l'arrivo sul mercato dei vaccini, ma non possiamo ancora considerarci usciti da questa terribile situazione.
Con una pandemia ancora in corso, era fisiologico che anche le modalità di acquisto sarebbero mutate, e dunque non c'è da sorprendersi se effettivamente sia andata proprio così.
Per la paura del contagio, e per via dei numerosi DPCM che a partire da marzo 2020 (fino ai giorni nostri) accompagnano la nostra vita, gli acquisti online hanno avuto un'esplosione incredibile.
Sebbene un tempo la gente preferisse recarsi di presenza presso i negozi di fiducia, adesso la stragrande parte degli acquisti avviene quasi esclusivamente online.
Infatti alle persone è stato imposto il distanziamento sociale per rallentare la pandemia, dunque era anche prevedibile un calo naturale degli acquisti presso i negozi fisici.
Gli italiani sono ancora preoccupati per i rischi connessi ai contagi, dunque sono disposti a recarsi di presenza nei negozi soltanto nel momento in cui si sentono veramente sicuri.
Ma cos'è successo ai brand?
I marchi più flessibili si sono adattati alla situazione spalancando le porte al web, per soddisfare le nuove esigenze dei consumatori.
I più intraprendenti, ovvero coloro che non possedevano ancora un e-commerce, hanno investito proprio su questo servizio per ampliare il bacino di utenti, ed è stata questa piattaforma digitale la loro ancora di salvezza!
Gli e-commerce sono una chiave vincente e rappresentano il futuro degli acquisti online.
Durante la quarantena di marzo 2020, i sondaggi effettuati da McKinsey hanno registrato un incremento delle spese alimentari online che oscillava tra il 19% e il 25%.
Guardando oltre quel periodo, le successive indagini suggeriscono che le abitudini acquisite dall’inizio della pandemia verranno mantenute nel medio - lungo periodo.
Dunque, nonostante l'emergenza sanitaria sia ancora un grosso problema, si aprono quindi nuove opportunità per chi vuole portare il proprio business online.
Le vendite online sono cresciute in maniera esponenziale: questo significa che qualcosa sta veramente cambiando nelle abitudini di acquisto della gente, che rispetto agli anni passati, guarda con minore diffidenza il settore digitale.
Acquistare online è infatti un modo comodo, facile e sicuro ed alla portata di chiunque. Basta avere uno smartphone, un pc o di un tablet e disporre di una connessione ad internet ed il gioco è fatto.
In conclusione, tutti coloro che ancora oggi vedono con diffidenza gli e-commerce, rischiano di perdere una grande fetta di clienti!