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Come essere più creativi - Pt.1

21/06/2019
Luca Volpi
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Un indovinello

In una stanza chiusa c’è una lampadina ad incandescenza; in una seconda stanza ci sono tre interruttori, ma solo uno accende la lampadina.

Puoi azionare i tre interruttori a tuo piacimento, ma puoi andare nella stanza chiusa solo una volta per controllare la lampadina (non c’è un altro modo per poterlo fare).

La lampadina è spenta e tutti gli interruttori sono in posizione off.

Come puoi capire qual è l’interruttore giusto?

Che cos’è la creatività?

La creatività è uno dei capisaldi di Clevermarketing, ma cosa significa essere creativi?

Creatività non significa essere estroversi per forza o comportarsi sempre in modi strampalati o distratti: questi sono stereotipi.

Come diceva il matematico Henri Poincaré:

"Creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili"

creatività

La creatività significa introdurre qualcosa di nuovo, e questo accade principalmente in tre modi:

  • Usare in modo nuovo qualcosa che esiste già (oggetto, teoria, approccio…)
  • Usare qualcosa che esiste già ma in un contesto differente dall’originale
  • Creare qualcosa di completamente nuovo (anche se c’è sempre, ovviamente, un punto di partenza già conosciuto)

Ma l’idea creativa, per essere tale, deve essere anche utile, altrimenti basterebbe iniziare ad accostare elementi a caso per potersi definire creativi.

Invece la creatività parte sempre da un problema che può essere risolto solo con un metodo nuovo.

La creatività quindi ha sempre una parte “distruttiva”, che ha il coraggio di andare contro i modi di pensare solitamente usati, e una parte “costruttiva”, che definisce nuove prospettive e modi di fare e pensare.

Consigli per la creatività

La creatività serve a chiunque, perché migliora la vita!

Aiuta anche a stare bene con se stessi, sfruttando il proprio potenziale, e fa la differenza in ciò che facciamo (lavoro, passioni, anche relazioni), aiutandoci a tracciare nuove strade.

Come svilupparla?

La creatività non è solo il frutto dell’ispirazione, lo ripetiamo spesso.

La creatività è la conseguenza di un’insieme di tecniche, approcci e processi (e anche la stessa ispirazione può essere favorita da essi!).

Andiamo a vedere alcuni consigli pratici per allenare la creatività!

Cerca prospettive diverse

La creatività implica la novità, come abbiamo visto, quindi bisogna innanzitutto rimanere aperti a diversi modi di vedere il mondo.

Come?

  • Rompi la routine: non farti incastrare nella monotonia e nelle abitudini: ogni tanto varia! Anche nelle piccole cose: se fai sempre la stessa colazione, prova a cambiare! Se ordini sempre la stessa pizza nello stesso posto, prova a cambiare!
  • Impara sempre: leggi, leggi, leggi! Guarda film nuovi, ascolta musica diversa, impara nuove lingue
  • Cerca nuovi stimoli: esci dalla tua zona di comfort, impara nuove lingue, viaggi, frequenta persone aperte con cui poterti confrontare
  • Osserva: cerca di osservare in modo diverso ciò che ti circonda e che di solito dai per scontato, sfidati a trovare dei particolari che non hai mai notato. Prendi sempre appunti!

Impara a conoscerti

  • Sii consapevole: dei tuoi punti di forza, ma anche delle tue insicurezze e paure. Cerca di dare dei giudizi oggettivi su ciò che fai: non criticarti troppo, perché ti paralizza, né sovrastimarti troppo, perché non ti dà la spinta per evolverti.
  • Impara a stare da solo: è importantissimo avere accanto persone stimolanti, ma è altrettanto fondamentale avere dei momenti soltanto per sé: per conoscerti, progettare, rivedere, staccare…

  • Lascia spazio all’immaginazione: usa la fantasia per visualizzare nitidamente una situazione o un’immagine, pensa a come eventi passati che hai vissuto sarebbero potuti andare in modo diverso, immagina eventi futuri, fingi di essere diverso, sogna ad occhi aperti…
  • Impara ad ascoltare l’istinto: spesso la soluzione “di pancia”, improvvisa, viene subito scartata, o nemmeno ascoltata, ma a volte è quella giusta. Dai retta al tuo istinto (senza fidarti solo di lui).

Soluzione dell’indovinello

Hai trovato una soluzione?

Ecco come si può fare.

Distinguiamo i 3 interruttori: chiamiamoli 1, 2 e 3. Accendiamo contemporaneamente l’1 e il 2; dopo qualche minuto spegniamo l’1 e andiamo a controllare nell’altra stanza.

Se la lampadina è accesa l'interruttore giusto è il numero 2. Se la lampadina è spenta ma calda l'interruttore giusto è l'1. Se la lampadina è spenta e fredda l'interruttore giusto è il numero 3.

Segui il blog per leggere gli altri consigli sulla creatività nel prossimo articolo.

Se invece sei interessato ad applicare la creatività per la tua comunicazione e il tuo marketing, contattaci!

 

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Luca Volpi
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